Indagini
Geognostiche Geofisiche
Sondaggi
Eseguiamo Sondaggi Geognostici “a carotaggio continuo” per determinare le caratteristiche dei terreni. Grazie all’utilizzo di particolari trivelle chiamate “sonde da sondaggi” è possibile, attraverso dei sistemi di perforazione a rotazione, prelevare “carote” di terreno che vengono sistemate in apposite cassette catalogatrici adibite alla loro conservazione, per consentire al geologo di redigere la stratrigrafia del suolo.
Prove Penetrometriche
Le prove penetrometriche sono delle indagini non distruttive che permettono di caratterizzare indirettamente le proprietà meccaniche dei terreni.
- SPT (Standard Penetration Test) in corso di sondaggio
- Prove penetrometriche dinamiche leggere DPL030
- Prove penetrometriche dinamiche pesanti continue
Prospezioni Sismiche
Le prospezioni sismiche sono una forma di indagine geofisica che mira a misurare le proprietà dei terreni per mezzo di principi fisici. I principali metodi di prospezione sismica si basano sulla tecnica di generare onde sismiche in un punto del terreno e di misurarne il tempo di arrivo, mediante geofoni, in altri punti. Eseguiamo:
- Prospezioni sismiche a rifrazione tipo MASW
- Prospezioni sismiche passive HVSR
- Prospezioni sismiche in foro DOWN-HOLE
Monitoraggio
Il Monitoraggio Piezometrico permette di determinare la profondità del livello di falda rispetto al piano campagna. Ciò consente di verificare, in una scala di tempi estesa negli anni, il comportamento della falda rispetto al/ai piano/i di scorrimento.
Il Monitoraggio Inclinometrico consente di valutare gli spostamenti orizzontali in profondità all’interno di una perforazione attrezzata con un rivestimento apposito e l’impiego di una o più sonde inclinometriche, che consentono di trasformare un valore di inclinazione della sonda in spostamento orizzontale. L’andamento di tali misurazioni nel tempo consente di valutare il tasso di attività del fenomeno di dissesto. Grazie ai valori di deformazione in profondità è possibile identificare la posizione della/e superfici di movimento della frana e di stimare quindi i volumi potenzialmente coinvolti.